Sostegno alla genitorialità

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ E PARENT TRAINING

Il disagio psicologico de bambino e dell’adolescente non può non avere ripercussioni sul sistema familiare, in forme più o meno significative e perturbanti, così come è necessario che la presa in carico del giovane paziente contempli uno spazio di ascolto e di accoglienza delle figure genitoriali e familiari significative.

I percorsi di sostegno alla genitorialità possono progettarsi sia in un’ottica di prevenzione, sia come sostegno vero e proprio ed accompagnamento parallelo al lavoro terapeutico sul bambino.

Questi percorsi, personalizzati nelle modalità e nei tempi in base alle specifiche esigenze e condizioni, si pongono come primario obiettivo quello di far emergere, mobilitare e potenziare le risorse già presenti nel contesto parentale, al fine di sostenere l’intero gruppo familiare nell’attraversamento di un periodo critico della propria storia.

Le criticità attuali, attraverso questi interventi, possono trovare una strada per far emergere nuove opportunità di crescita e cambiamento, poiché ogni “crisi”, come momento di passaggio, comporta la necessità di ristrutturare equilibri precedenti per trovare forme e modalità più idonee alla sfida evolutiva in atto.

Lo spazio di sostegno per i genitori diviene uno strumento di riflessione sulla condizione attuale del bambino e sulle modificazioni conseguenti del sistema nel suo complesso, quindi anche sulle modalità affettive, comportamentali e cognitive adottate. Si aprono scenari che coinvolgono svariati elementi, dalla strutturazione di routine e strategie funzionali di gestione educative, alle percezioni e sentimenti sull’essere ed il sentirsi genitore, con le relative e soggettive rappresentazioni sul proprio figlio, anche in base alla storia di vita di ognuno dei genitori.

I percorsi di parent training vengono classicamente intesi come interventi di sostegno alla genitorialità, individuali o in piccolo gruppo, in presenza di disturbi evolutivi del bambino. In quest’ottica, l’intervento ha come obiettivo primario l’esplorazione e la ristrutturazione di modalità relazionali ed educative consone alle caratteristiche del disturbo del bambino, oltre che alle caratteristiche personali dei genitori e del figlio, passando per la condivisione di conoscenze sul disturbo e sul suo funzionamento.